L'attore veronese Giulio Brogi ha ricevuto la Medaglia della Città di Verona per la carriera prestigiosa.
Giulio Brogi ha compiuto ottant'anni e la sua patria natale gli ha reso omaggio conferendogli la Medaglia della Città di Verona per aver “onorato la città in cui è nato e nel cui territorio è tornato a vivere dopo una lunga carriera che l’ha condotto a recitare in ogni parte d’Italia e anche all’estero, con il prestigio e i riconoscimenti ottenuti per l’intensità delle sue interpretazioni teatrali, televisive e cinematografiche, che ne hanno fatto uno degli attori più importanti e rappresentativi della sua generazione”.
Nel corso di oltre cinquant'anni di carriera, l'attore scaligero ha ricoperto ruoli protagonistici nei più prestigiosi teatri italiani e in film che ancora oggi vengono considerati capisaldi di un'epoca d'oro. È stato diretto, tra gli altri, da Giorgio Strehler, Luigi Squarzina, Mario Missiroli, Franco Zeffirelli. Memorabile resta la stagione televisiva negli anni settanta, che lo vide Enea nell' Eneide per la regia di Franco Rossi. Sempre per la Rai fu Jago a fianco di Vittorio Gassman/Otello e poi il giovane Garibaldi. Prese parte a Il gabbiano di Cechov diretto da Marco Bellocchio e alla miniserie Eleonora al fianco di Giulietta Masina.
Tra le sue interpretazioni cinematografiche si ricordano le pellicole dirette dai fratelli Taviani, Bernardo Bertolucci, Liliana Cavani, Emidio Greco. In anni più recenti ha lavorato con Daniele Luchetti ne Il portaborse, con Ermanno Olmi in Il segreto del bosco vecchio e ne La grande bellezza di Paolo Sorrentino.
Giulio Brogi risiede attualmente a Verona, dove si dedica con grande passione a incoraggiare e sostenere i giovani talenti.